Salviamo Portovecchio Salviamo Portovecchio Salviamo Portovecchio
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Le case
di Portovecchio

Gli edifici strategici di Portovecchio

Osteria Vecchia, casa sottoufficiali e casa custode, casa Leona, casa Baracca, Co’ di Rondine, casa Masetta Vecchia, casa Masetta Nuova, casa Crema, casa Cinin, casa Vallette, casa Giavarotta, casa Fienil Nuovo, casa Macchinetta, casa Macchina, Barchessone Vecchio con alloggio soprastante, alloggio Magazzino Cereali, casa Arginone, casa Fieniletto.

Erano le abitazioni degli operai temporanei che oggi chiameremmo a tempo indeterminato.

Disposte strategicamente ai confini della tenuta e presso ciascuna scuderia isolata dove il buttero che la abitava, poteva essere presente per ogni evenienza.

Pavimento in cotto sbrecciato, infissi approssimativi, un andito comune dove ogni famiglia lasciava le proprie cose: utensili da lavoro, biciclette; tre stanze di cui una con camino, servizi comuni esterni, ripostigli, il pozzo, il pollaio, l’orto.

Per gli abitanti delle case molto lontane d’inverno era difficile raggiungere il paese: per i bambini, le scuole, per gli adulti, la farmacia, aperta solo nel 1938, l’unico ambulatorio, l’unico forno che cuoceva il pane per tutti, per questo motivo erano frequenti gli avvicendamenti.

RIFERIMENTI

Autore: Augusto Baraldi
Fonte: ricerca dell'autore
L'infermeria di Portovecchio L'infermeria di Portovecchio L'infermeria di Portovecchio L'infermeria di Portovecchio L'infermeria di Portovecchio L'infermeria di Portovecchio L'infermeria di Portovecchio